Sant’Arcangelo, al via i lavori per la frana sulla SR599

Sant'Arcangelo, lavori in corso per il consolidamento della frana vicino al vecchio pontileProcedono con celerità i lavori di consolidamento della frana di Sant’Arcangelo di Magione con la tecnica delle terre armate e il riambientamento, attraverso rimboschimenti che consentiranno di non distinguere più il muro rinforzato dal resto della vegetazione. La ditta che si è aggiudicata l’appalto per la sistemazione della parete crollata nell’ormai lontano 2012 ha già predisposto il muro contenitivo in cemento armato. Una buona notizia per tutti coloro che transitano lungo la strada regionale 599 del Trasimeno inferiore, costretti al momento al senso unico alternato regolato da un semaforo. In questi anni il disagio per la viabilità è cresciuto, soprattutto nei periodi estivi con la presenza di numerosi turisti, ma il 2015 sarà l’anno della svolta.

In questo quadro, insieme alla cittadinanza di Sant’Arcangelo, c’è anche il Comune di Magione a chiedere che l’intervento avvenga il più velocemente possibile in modo da ritornare ad una corretta viabilità entro l’inizio della stagione turistica. In quest’arco temporale c’è da considerare che ad allungare i tempi, oltre al reperimento dei fondi, ci si è anche messa la necessaria variante al Prg a cui l’amministrazione magionese ha dovuto provvedere nel 2014, visto che il costone franato si affaccia sul lago Trasimeno ed è sottoposto a vincoli ambientali. Il ripristino della viabilità è un intervento di fondamentale importanza se si considera che la strada regionale 599 è cruciale in quanto collega Chiusi e il Trasimeno sud a Perugia, ed è sfruttata non solo dai cittadini di Sant’Arcangelo, ma anche da numerosi lavoratori che ogni mattina la percorrono per raggiungere Panicale, Castiglione del Lago o Paciano. “Faremo pressione sia sull’azienda che si occuperà dei lavori, sia sulla Provincia di Perugia affinché – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Nazareno Annetti – il tratto di strada interessato dalla frana, sia ripristinato in tempi rapidi e possibilmente prima dell’inizio della stagione estiva 2015, considerando i già numerosi ritardi collezionati nel tempo. Un ritorno alla normalità – continua – sia dal punto di vista viario che da un punto di vista di sicurezza, rispetto ad altri possibili smottamenti. L’intervento consoliderà la parete della collina che si affaccia sul lago. Si tratta di un progetto di ingegneria naturalistica che realizzerà una parete di contenimento in terra armata ecocompatibile”.

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