Alta velocità: Farneta può essere la nuova Terontola dell’Umbria

Il lago Trasimeno visto dalla città di CortonaNon senza qualche difficoltà provo a dare un contributo in merito alla localizzazione della stazione dei treni ad alta velocità Medietruria. L’ostacolo principale ad affrontare l’argomento sta nella battaglia, legittima e comprensibile, che diversi sindaci dell’area sud ovest del Trasimeno hanno portato avanti per avere a Chiusi l’unica fermata prevista tra Roma e Firenze. Al Trasimeno siamo abituati a fare squadra e se proprio non si vuole sposare una causa si evita quanto meno di boicottarla. Ora che l’idea di Chiusi sembra definitivamente tramontata – qualcuno poteva davvero immaginare di andare a prendere il treno veloce da Perugia passando per la Pievaiola? – è giunto il momento che si trovi una sufficiente coesione regionale per favorire la realizzazione della stazione dell’alta velocità nell’area di Cortona, la più prossima all’Umbria e la più veloce da raggiungere dal capoluogo e non solo.

I tempi di percorrenza incoronano Farneta come miglior scelta per l’Umbria Perché la scelta migliore per l’Umbria è Farneta, oppure Creti fa lo stesso, e non Rigutino? Cerco di portare alcuni elementi di riflessioni validi per gli amministratori pubblici, ma anche per le categorie economiche tutte e per gli utenti in genere. E’ del tutto illusorio pensare di poter raggiungere in tempi brevi l’eventuale stazione in località Rigutino e di farlo peraltro viaggiando comodamente in treno fino ai binari dell’alta velocità. Conosciamo infatti lo stato e i tempi di percorrenza della ferrovia Foligno-Firenze ad un solo binario per un lungo tratto: poco cambierebbe rispetto ad ora che, per prendere Italo o Freccia Rossa, siamo obbligati a raggiungere Firenze o Roma. Ben diverso è il discorso se si considera che Farneta – collocata sull’alta velocità ma a ridosso del raccordo Perugia-Bettolle – è facilmente, e velocemente, raggiungibile in auto o autobus.

Una località equidistante da Perugia, Arezzo e Siena Per convincersene basta prendere in considerazione le distanze stradali e i tempi di percorrenza da molte città dell’Umbria e della media Toscana. Farneta è infatti equidistante – 50 chilometri – da Perugia, Siena ed Arezzo. Rispetto a Rigutino amplia di gran lunga il bacino di utenza sia in Toscana che da noi: si pensi al completamento imminente della Siena-Grosseto, ai tratti già esistenti della cosiddetta Due Mari ed alla valle umbra, dove si proietta il raccordo Perugia-Bettolle. Il territorio che più ne guadagnerebbe è sicuramente il Trasimeno che si trova quasi a ridosso di Farneta, solo 12 chilometri da Borghetto di Tuoro. Ma è soprattutto il raccordo Perugia-Bettolle, e la stessa Autosole, a ridurre in maniera sorprendente i tempi d’arrivo alla futura stazione: meno di 20 minuti da Castiglione del Lago e Passignano, che distano entrambi da Farneta circa 25 chilometri; meno di mezz’ora da Magione e Corciano; mezz’ora esatta da Perugia; meno di un’ora da Assisi e dall’aeroporto San Francesco; un’ora o poco più da Foligno. Pur escludendo l’area del Ternano che – tramite Orte – ha già oggi su Roma il suo riferimento naturale all’alta velocità, Farneta non taglierebbe comunque fuori i centri della Flaminia, fino a Gubbio (114 chilometri), e la stessa Città di Castello, soprattutto se va in porto la Due Mari. Ma nemmeno Città della Pieve e l’Orvietano possono dirsi del tutto esclusi o sconfitti: grazie all’Autosole, la più grande arteria viaria del sud Europa, si trovano infatti rispettivamente a 50 e 78 chilometri da Farneta, percorribili in poco più di mezz’ora. Insomma chi ignora i vantaggi di Farneta-Creti rispetto a Rigutino, ignora le necessità – e le ambizioni – dell’Umbria di domani.

Da Il Messaggero Umbria: Alta velocità, Farneta può essere la nuova Terontola

(nella foto Castiglione del Lago vista da Cortona)

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