“Case sparse” addio! Nuova toponomastica per le campagne di Magione
“Case sparse” addio! Da oggi, con l’approvazione del regolamento sulla toponomastica, parte il processo di sostituzione dello scomodo appellativo standard di cui sono piene le strade di campagna a Magione. Un sistema di denominazione ormai datato che oggi manda in palla i moderni geolocalizzatori (Tomtom & Co.) facendo sbagliare strada ad imprese e turisti. Ringrazio l’assessore Cristina Tufo per l’impegno sull’argomento e gli faccio in bocca al lupo per il lavoro che l’attenderà nelle prossime settimane. L’indicazione generale che la giunta comunale darà alla futura commissione toponomastica – organo collegiale previsto dalla normativa in materia – sarà di privilegiare i toponomi storici, così come sedimentati nella memoria collettiva dei nostri nonni e come riportati nei documenti d’archivio. Leggi tutto su (Corriere dell’Umbria, Alice Guerrini)
Gli esperti della commissione toponomastica Scelti dal Consiglio comunale nell’aprile 2015 per comprovata professionalità i componenti sono: Gianfranco Cialini, storico già curatore del fondo antico dell’Università di Perugia autore di studi sul territorio; Michele Chierico, conosciuto per gli studi approfonditi sulla figura del deputato Perugino Guido Pompilj e per le molte pubblicazioni di storia locale con particolare riferimento al periodo tra fine Ottocento e primi del Novecento; Gianni Dentini, fondatore della pro loco di Agello e collaboratore nell’organizzazione di mostre di grafica internazionali; Carlo Flussi, già comandante della polizia municipale porta in commissione la sua profonda conoscenza del territorio comunale e della sua viabilità primaria e secondaria; Alessio Renzetti, archeologo, curatore di un’indagine sul territorio di Villantria e attivo nella valorizzazione del patrimonio locale mediante progetti di divulgazione archeologica; Sandro Tiberini, docente di filosofia e storia, è autore di studi su Montecolognola e sulla storia delle società operaie di mutuo soccorso, in particolare di quella ancora esistente a Magione di cui è presidente onorario; Giordano Traica, insegnante e già assessore comunale ai lavori pubblici e Serena Trippetti, archeologa e ricercatrice, ha svolto studi sul territorio del Trasimeno e progettato un sistema di elaborazione dati che consente di ricevere, immagazzinare, elaborare, analizzare, gestire e rappresentare materiale inerente la ricerca archeologica: foto, cartografie, dati d’archivio, notizie correnti e scavi, ritrovamenti. Della commissione fa parte, in qualità di presidente, Gianfranco Tancetti, responsabile dell’area urbanistica del Comune. La nomina della commissione fa seguito a quella dell’istituzione dell’ufficio toponomastica e all’approvazione del relativo regolamento.