Polizia municipale mette i sigilli ad un laboratorio tessile cinese

Sindaco Chiodini: «condizioni di lavoro ignobili»

MAGIONE 27 giugno – Sigilli al laboratorio tessile cinese. Con un’operazione congiunta della polizia municipale di Magione, dei carabinieri e dell’Asl è stato controllato e successivamente sequestrato un laboratorio gestito da cittadini cinesi. L’operazione è nata dal sospetto che nell’’edificio, nelle vicinanze di piazza Simoncini a Magione, non venissero rispettate le dovute normative in tema di sicurezza sul lavoro e condizioni igienico sanitarie.

Al momento del controllo nell’edificio sono stati trovati una decina di cittadini cinesi, tra loro anche dei minori. I carabinieri hanno proceduto ai controlli rilevando anche la presenza di un uomo sprovvisto di documenti. La posizione dell’irregolare sarà comunicata dai carabinieri alla procura della Repubblica. Gli agenti della polizia municipale hanno dichiarato inagibili gli appartamenti utilizzati a scopo abitativo, mentre l’Asl ha posto i sigilli al laboratorio in cui venivano realizzati prodotti tessili. I nuclei familiari con minori sono stati temporaneamente alloggiati in una sistemazione offerta dal Comune.

L’edificio, di proprietà di un magionese, era stato preso in affitto con regolare contratto da cinque cittadini cinesi. Proprio la richiesta di residenza ha offerto l’occasione per dare origine ai controlli. Al momento del sopralluogo, il laboratorio, completo di macchine tessili non è stato trovato in attività. Per questa ragione successive indagini saranno necessarie per stabilire se esistono responsabilità rispetto a violazioni di normative sul lavoro. Per capire cioè se fosse in atto una pratica di sfruttamento del lavoro o l’impiego di lavoratori “in nero”.

“Ringrazio la polizia municipale, i carabinieri di Magione e l’Asl per un’operazione che ha smascherato – in una zona centrale del capoluogo – condizioni di lavoro e di vita al limite della dignità umana» – dichiara il sindaco Giacomo Chiodini. Nello sgomberare i locali il Comune ha dato accoglienza ai minori coinvolti ai loro nuclei familiari più prossimi.

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