Collesanto, riapre la chiesa: nuovo inizio per il centro storico

MAGIONE 23/05/2017 – (Corriere dell’Umbria, Alice Guerrini) La chiesa di San Michele Arcangelo a Collesanto torna alla sua comunità. L’inaugurazione, dopo i lavori di ristrutturazione, si è svolta domenica alla presenza di moltissime persone che hanno preso parte alla santa messa celebrata dal parroco don Idilio Pasquoni. Al pomeriggio presente anche il sindaco Giacomo Chiodini che spiega come la riapertura della chiesa di San Michele Arcangelo sia “…il punto di partenza di un rilancio più complessivo del centro storico di Collesanto. Si tratta – ha spiegato – di un’operazione complessa che con saggezza e determinazione la parrocchia di Villantria e la confraternita del santissimo rosario hanno portato avanti. Al parroco don Idilio e a Loreta Mezzasoma vanno i più sentiti ringraziamenti. Il Comune – conclude il primo cittadino – si è impegnato nel rifacimento del manto stradale e al cofinanziamento dei sotto servizi nell’area. Ulteriori impegni prenderanno forma in occasione del 25esimo del crocifisso che nel 2020 sarà festeggiato a Collesanto ed Antria”.

Ricordiamo che a contribuire in modo determinante ai lavori è stata proprio la confraternita paesana, associazione costituita da sole donne e retta da Loreta Mezzasoma. A occuparsi del restauro è stata la ditta Erre.Gi srl che ha deciso di accettare una sfida che in diversi avevano rifiutato, in cambio della cessione delle due abitazioni contigue all’edificio scolastico ormai ridotte a ruderi. La chiesa, risalente al XII secolo, con i suoi annessi, è il nucleo più antico del paese. La chiusura di San Michele Arcangelo era avvenuta circa cinque anni fa a causa di infiltrazioni provenienti dal tetto, una condizione che aveva profondamente colpito la piccola comunità che aveva in quell’edificio il punto di riferimento. I lavori, concernenti il restauro del tetto con l’eliminazione dell’attuale solaio e il ripristino del tetto a capanna, sono giunti a conclusione e Collesanto si è riappropriata di un pezzo di storia. Ora l’impegno è quello di tenere vivo questo importante edificio. Al pomeriggio insieme al primo cittadino, presenti anche gli assessori Nazareno Annetti e Sauro Montanelli.

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