Imu agricola, Magione è tra i comuni esenti: successo per il ricorso dell’Anci
Dopo il successo del ricorso collettivo al Tar da parte dei comuni dell’Umbria, promosso dall’Anci regionale, il Governo ha posto rimedio all’incomprensibile vicenda di un’imposta “inventata” da Roma in zona Cesarini: l’Imu agricola. Con un decreto del governo, datato fine gennaio 2015, il Consiglio dei Ministri ha stabilito la revisione dei criteri per l’Imu sui terreni agricoli relativi. Saranno esenti, quindi, tutti i comuni montani mentre, nei comuni parzialmente montani, saranno esentati tutti i terreni di proprietà o in affitto a imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti. Con i nuovi criteri, di fatto, si restringe la platea dei contribuenti: saranno 3.456, e non più 1.498, i comuni totalmente esenti dal pagamento, e 655 quelli parzialmente esenti. Una vittoria anche per le Associazioni nazionale dei comuni italiani (Anci). Tanti i sindaci che avevano presentato ricorso al Tar del Lazio giudicando i precedenti criteri altamente iniqui, in quanto non tenevano conto dello svantaggio territoriale di molte zone montane d’Italia. Anche l’Anci Umbria ha portato avanti la battaglia.
Ecco l’elenco dei 69 comuni esenti in Umbria:
Avigliano Umbro, Acquasparta, Allerona, Arrone, Assisi, Attigliano, Campello sul Clitunno, Cascia, Cerreto di Spoleto, Calvi dell’Umbria, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Citerna, Città della Pieve, Città di Castello, Corciano, Costacciaro, Fabro, Ferentillo, Ficulle, Foligno, Fossato di Vico, Fratta Todina, Giano dell’Umbria, Giove, Gualdo Cattaneo, Gualdo Tadino, Gubbio, Lisciano Niccone, Lugnano in Teverina, Magione, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Montecastrilli, Montefranco, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Monteleone di Spoleto, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Nocera Umbra, Norcia, Otricoli, Panicale, Parrano, Passignano sul Trasimeno, Penna in Teverina, Polino, Porano, Piegaro, Pietralunga, Poggiodomo, Preci, San Giustino, Sant’Anatolia di Narco, San Gemini, San Venanzo, Stroncone, Scheggia e Pascelupo, Scheggino, Sellano, Sigillo, Spello, Todi, Tuoro sul Trasimeno, Umbertide, Valfabbrica, Vallo di Nera, Valtopina.
Mentre i 22 Comuni classificati “parzialmente montani” sono: Alviano, Amelia, Baschi, Bettona, Bevagna, Cannara, Castel Ritaldi, Castiglione del Lago, Collazzone, Deruta, Guardea, Marsciano, Montecchio, Montefalco, Narni, Orvieto, Paciano, Perugia, Spoleto, Terni, Torgiano, Trevi.