Isee, ripartono i controlli a campione sulle dichiarazioni
MAGIONE 16 febbraio 2017 – «Lo riteniamo un dovere sociale di grande importanza, soprattutto in questo momento di grave difficoltà economica per molte famiglie, in cui è necessario che gli aiuti vadano effettivamente a chi ne ha reale bisogno». E’ con queste parole che l’assessore all’istruzione e alle politiche sociali Eleonora Maghini commenta il controllo a campione programmato in questi giorni sulle dichiarazione Isee presentate per le agevolazioni e i contributi pubblici a Magione. I controlli vengono eseguiti a campione sulle dichiarazioni presentate per accedere alle prestazioni sociali agevolate, alle riduzioni ed alle agevolazioni tariffarie ed ai contributi di competenza di altri Enti, la cui procedura è demandata al Comune di Magione. Come previsto dal regolamento l’accertamento verrà effettuato su un campione a seguito di estrazione casuale che l’apposita commissione ha programmato per il 21 febbraio.
Il controllo a campione sugli Isee: come funziona Il procedimento viene eseguito presso l’area socio educativa del Comune di Magione nella sede distaccata di viale Dante Alighieri, 2. Nella seduta si provvede all’estrazione in misura pari al 15 per cento del totale delle domande pervenute, ordinate con l’attribuzione di un numero progressivo, in base al valore crescente dell’Isee, così come numerate in relazione a ciascuna delle categorie. Le categorie oggetto di controllo saranno le agevolazioni tariffarie relative ai servizi scolastici di mensa e trasporto per l’anno scolastico 2016/2017; i contributi di competenza di altri Enti la cui procedura è demandata al Comune di Magione; i contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Il secondo anno di verifiche sulle dichiarazioni «Negli ultimi due anni – fa sapere Eleonora Maghini, assessore alle politiche sociali del comune di Magione – abbiamo avuto una diminuzione significativa delle richieste di esonero e agevolazioni. È certo – spiega – che non si possa imputare solo a questi controlli. Ma il lavoro dell’ufficio per garantire che i casi di false dichiarazioni vengano scoperti, insieme al serrato controllo sulle iscrizioni ai servizi (soprattutto di trasporto e mensa), al sollecito dei pagamenti, questi accertamenti rappresentano un’importante ulteriore strumento per incitare i cittadini a rispettare le regole».
Una pratica inserita nel protocollo d’intesa con le Fiamme Gialle Nel 2015 il Comune di Magione e la Guardia di Finanza firmarono un protocollo d’intesa al fine di attivare un interscambio informativo di dati e notizie finalizzato alla verifica di correttezza dei requisiti per la richiesta di prestazioni sociali agevolate legate a particolari condizioni economiche. L’iniziativa si inserisce in una cornice normativa che negli ultimi anni ha inteso sempre più incentivare la sinergia tra enti locali e la Guardia di Finanza con lo scopo di migliorare i controlli dei requisiti reddituali e patrimoniali dei nuclei familiari richiedenti agevolazioni/contributi nei servizi sociali che gravano sul bilancio dell’ente e che per legge sono riservati alle classi più disagiate. Per quanto riguarda l’aspetto operativo, il protocollo prevede che il Comune invii al comando provinciale della Guardia di Finanza di Perugia gli elenchi dei soggetti che, attraverso la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica attestante la loro posizione reddituale e patrimoniale, hanno richiesto l’erogazione dei benefici a carico delle finanze del Comune, nonché la segnalazione di quei fatti che possano prefigurare presunte violazioni fiscali. Al riguardo, le Fiamme Gialle eseguono, nell’ambito dei propri poteri di polizia economica finanziaria, gli approfondimenti delle posizioni attraverso le metodologie di analisi consolidate nel tempo, comunicando alla stesso Ente le eventuali irregolarità accertate.
(foto di Luigina Miccio)