Luisa Spagnoli, il set del film approda a Sant’Arcangelo sul Trasimeno

Il set della fiction Rai su Luisa Spagnoli a Sant'Arcangelo di Magione sul lago TrasimenoLuogo amato da tutto il mondo politico e mondano di fine Ottocento e primi Novecento, dove molti i signori perugini che si fecero costruire qui il loro buen retiro, il lago Trasimeno ritornerà scenograficamente indietro di cento anni per fare da set alla fiction Luisa Spagnoli prodotta da Raiuno e in onda sull’emittente da febbraio 2016. L’occasione sarà una “festa campagnola” che l’imprenditrice Luisa Spagnoli organizzerà per i suoi dipendenti. Il luogo scelto dalla produzione Sant’Arcangelo di Magione. La scena corale offrirà certamente l’occasione per mostrare al grande pubblico i piccoli divertimenti di signore e signori dell’epoca. Più di cinquanta le comparse impegnate oltre, ovviamente, lei, la donna simbolo dell’industria dolciaria perugina e della moda ma, anche, donna capace di rompere tutte le convenzioni dell’epoca amando, riamata, un uomo più giovane di lei di 14 anni, Giovanni Buitoni, che le resterà al fianco con discrezione, essendo lei già sposata, sentimentalmente e professionalmente per tutta la vita. Non mancherà sul set televisivo la banda musicale a rendere più festosa questa gita al lago dei primi del Novecento.

A Montivalle di Sant’Arcangelo, un prato affacciato sul Trasimeno L’area verde utilizzata per le riprese è quella in località Montivalle da cui si gode una splendida vista del Trasimeno. Aspettando che il tempo consenta di girare con tranquillità le scene in esterno, la locale pro loco e l’amministrazione comunale stanno lavorando per rendere idonea l’area dal punto di vista storico e di accessibilità. «Stiamo provvedendo alla sistemazione della zona – spiega il presidente della pro loco di Sant’Arcangelo Fausto Cerquaglia – in particolare, stiamo risistemando la strada di accesso al punto panoramico». Non è sufficiente che l’area sia ripulita e accessibile, fondamentale è anche che non vi siano elementi che entrino in contrasto con la ricostruzione storica particolarmente curata dalla produzione come dimostrano le scene che in questi giorni si stanno girando a Perugia. «Come amministrazione – spiega la consigliera comunale Giancarla Sordi – ci è stato chiesto di eliminare soprattutto gli elementi di illuminazione pubblica che, ovviamente, non erano presenti all’epoca. Riteniamo che queste riprese siano per il lago una grande opportunità e ci auguriamo che la scelta di una produzione di utilizzarlo come set non sia l’ultima».

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