Museo della Pesca, investimenti in tecnologie e strutture
(Magione, 11 febbraio 2016) – Multimedialità, nuovi spazi, manutenzione straordinaria di interni ed esterni. Questi alcuni degli interventi che l’amministrazione comunale di Magione, grazie anche al contributo della Regione Umbria, sta realizzando sulla struttura e sul percorso espositivo del Museo della Pesca di San Feliciano. «Sul museo – spiega Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale di Magione e delegato alla cultura – non si tornava ad investire da anni. L’intera struttura aveva necessità di un incisivo intervento di manutenzione straordinaria, soprattutto per quanto riguarda parte esterna e coperture. In questi anni, inoltre, è profondamente cambiato il concetto stesso di fruizione di un museo e l’implementazione delle nuove tecnologie costituisce ormai un elemento irrinunciabile. Questi due aspetti stanno alla base del progetto di intervento presentato al servizio musei e beni archeologici della Regione Umbria, nel quadro delle misure previste per la valorizzazione dei beni culturali».
Un finanziamento regionale e comunale per oltre 100mila euro Su una platea di oltre venti istituzioni museali regionali pubbliche che hanno presentato richiesta di contributo, il progetto del museo della pesca è quello che ha ricevuto il maggior cofinanziamento da parte della Regione, con 85mila euro che, insieme alla quota parte messa in campo dall’amministrazione comunale, porta ad un investimento complessivo di oltre 106mila euro. I lavori di ristrutturazione I lavori, attualmente in corso e seguiti dall’area lavori pubblici del Comune, prevedono il rifacimento della pavimentazione antistante il museo, il consolidamento e la bonifica del tetto, la tinteggiatura esterna e interna, la manutenzione straordinaria della copertura in legno, il rifacimento dell’impianto termico, la riqualificazione dell’impianto idraulico, il recupero integrale degli spazi al primo piano, attualmente inutilizzati.
Nuovo percorso museale con spazi per ricerca ed associazionismo Questi spazi saranno messi a disposizione del museo stesso e, in particolare, delle realtà che da sempre ne hanno alimentato la ricerca scientifica e accademica, e dell’associazionistico che vede al centro della propria attività le tematiche relative al lago e alla tradizione storica del Trasimeno. Il nuovo percorso espositivo dedicato alla pesca Per quanto riguarda gli allestimenti espositivi del museo, il progetto ne prevede la riqualificazione e il potenziamento attraverso l’implementazione, all’interno del percorso museografico esistente, di strumenti tecnologici innovativi quali totem touch-screen, applicazione di QRcode e iBeacon, dispositivi di prossimità per l’acquisizione e la veicolazione di contenuti multimediali attraverso smartphone e tablet. Verrà inoltre potenziato il percorso con nuovi elementi tematici, un design più moderno e spiegazioni multilingua. Il tutto per garantire un’esperienza interattiva e coinvolgente con differenti livelli di lettura delle informazioni fornite dal museo. Il progetto complessivo è coordinato da Nexo corporation, che ne cura anche gli aspetti di traduzione linguistica, e vede il coinvolgimento di IKtome Adv per la comunicazione, di innovActive Engineering, che cura gli aspetti tecnologici, nonché dell’Istituto italiano di design.
Continuano nel frattempo i lavori al camper service di San Feliciano. Si tratta dell’ultimo stralcio, nella parte più prossima al lago.