Rischio idrogeologico, lavori a Montesperello: multe ai privati inadempienti

Fossi demaniali tra Casenuove e Montesperello di Magione, i lavori di risanamento della ProvinciaInterventi di ripulitura e risagomatura dei fossi del reticolo afferente al canale emissario del Trasimeno nell’area di Casenuove e Montesperello. Nei prossimi giorni anche Vallupina sarà oggetto di interventi. Le opere – su corsi d’acqua demaniali – sono a carico di Provincia e Comunità montana con fondi regionali. Anche i privati dovranno fare la loro parte in base alle ordinanze di manutenzione e ripulitura sui propri fossi. Vi saranno controlli su eventuali inadempienze e conseguenti sanzioni. I controlli, sulla base dell’ordinanza “manutenzione fossi” (Ordinanza Fossi) a firma del sindaco, si estenderanno a tutto il territorio comunale.

A Montesperello è in corso la manutenzione dei fossi affluenti dell’emissario In fase di esecuzione i lavori sul reticolo idrico del canale esautore del lago Trasimeno, completamente ripulito e rimesso in funzione lo scorso anno. In particolare, sotto la direzione della Provincia di Perugia, saranno oggetto di sistemazione i fossi Cainella, Dellacroce, Poggiaccio e Poggio Sfondato. I corsi d’acqua verranno ripuliti degli alberi in alveo e di quelli a rischio caduta. Verranno inoltre riprofilati o ricostruiti gli argini dove necessario. Il costo dell’intervento, realizzato dalla Provincia e finanziato con fondi regionali, è di circa 93mila euro. I lavori, iniziati il 5 ottobre si concluderanno, condizioni climatiche permettendo, entro la fine di dicembre.

Gli interventi sui fossi demaniali di Vallupina Nei primi giorni di novembre partiranno i lavori di pulizia dei fossi Lavatoio, Cascami e Paccone in località Vallupina. Si tratta di canali, come spiegano i tecnici della Comunità Montana – ente che eseguirà i lavori – ostruiti da canne palustri e vegetazione arbustiva che impediscono il normale deflusso delle acque. I tratti interessati sono di 900 metri per il fosso Lavatoio, 830 metri per il Carcani e il 520 metri per il Paccone. Nelle aree d’intervento, oltre all’eliminazione delle canne palustri e della vegetazione arbustiva verrà effettuato il taglio selettivo di alberature. I lavori, finanziati dalla Regione dell’Umbria, avranno un costo di circa 28mila euro.

L’ordinanza del sindaco sui fossi privati Al fine di garantire un corretto deflusso delle acque piovane in tutto il territorio è stata rinnovata dall’amministrazione comunale di Magione l’ordinanza che obbliga i proprietari frontisti a ripulire i fossi in aree private. I proprietari dovranno provvedere alla ripulitura di tutto il sistema di canali e fossi che passano sulle loro proprietà, con opere adeguate alla portata di acqua che devono smaltire, con particolare attenzione al livello di scorrimento, impedendo così ristagni o rallentamenti. L’ordinanza dà indicazioni anche sulla manutenzione di piante, siepi o costruzioni poste lungo le strade per le quali è necessario provvedere a tutte quelle opere che possano garantire l’incolumità pubblica e a non arrecare danno alle strade ed alle relative pertinenze. Le opere di ripulitura e sistemazione dovranno essere effettuate, per l’anno corrente, entro il 5 novembre. La polizia municipale effettuerà controlli in tutto il territorio comunale multando, con sanzioni amministrative da 25 a 500 euro, gli inadempienti. Qualsiasi danno dovesse verificarsi a causa del mancato adempimento dei lavori descritti nell’ordinanza sarà direttamente risarcito dagli inadempienti, unitamente a tutte le spese che verranno sostenute dall’amministrazione.

Il testo dell’Ordinanza Fossi

Casenuove di Magione, allagamenti ottobre 2013

Casenuove di Magione, allagamenti ottobre 2013

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Interventi di risanamento sui fossi demaniali di Montesperello e Casenuove di Magione 2015

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