Saluto del sindaco Giacomo Chiodini e rendiconto di fine mandato

(Testo tratto dall’articolo pubblicato da “La Nazione Umbria” il 27 febbraio 2024)
Ha emozionato e si è emozionato Giacomo Chiodini, sindaco uscente di Magione, nel significativo resoconto di mandato che nello specifico ha significato anche il suo saluto alla comunità di Magione per una scelta precisa di non aderire all’opportunità di un terzo mandato e di “riappropriarsi” del tempo da dedicare alla sua famiglia. Un’occasione per lanciare chi pensa debba succedergli nello scranno più alto: il vicesindaco Massimo Lagetti. Un saluto che ha visto il teatro Mengoni al completo quello del sindaco Chiodini che dopo cinque anni come assessore alla cultura (dal 2009 al 2014) e dieci da sindaco, lascia il suo incarico politico nel Comune di Magione ripercorrendo, intervistato dal giornalista Riccardo Marioni, alcune tappe della sua esperienza. Una consiliatura segnata, come ha sottolineato, da tanti momenti in cui, quanto era in programma, è stato scavalcato da importanti emergenze, come il terremoto di Norcia, il Covid e, non ultima, la guerra in Ucraina. Emergenze che hanno visto lavorare insieme l’Amministrazione nel suo complesso, uffici e comunità magionese. All’intervento del primo cittadino hanno fatto seguito le relazioni del vicesindaco Massimo Lagetti e degli assessori Silvia Burzigotti, Eleonora Maghini, Massimo Ollieri, Vanni Ruggeri e del presidente del consiglio comunale, Daniele Raspati. Un panorama del quinquennio di consiliatura che ha visto gli amministratori, grazie anche alla capacità di intercettare importanti finanziamenti regionali e comunitari, agire nel settore scolastico con ampliamenti, nuove costruzioni e miglioramenti di tutti gli edifici scolastici del territorio comunale e delle strutture sportive; interventi in sicurezza stradale e videosorveglianza con l’installazione di sistemi ad alta tecnologia; raggiungere importanti risultati nella raccolta differenziata, operare per l’implementazione tecnologica degli spazi culturali oltre a crearne di nuovi, tra cui il recupero dell’area ex-Rondini; risistemazione o ristrutturazione di vie, piazze e mura delle frazioni con implementazione della rete del metano, ma, soprattutto, come ha sottolineato anche il sindaco Chiodini, rendendo Magione, anche grazie a interventi nel settore della viabilità, dei sottoservizi e della fibra ottica, una delle più importanti aree di sviluppo della logistica dell’Umbria (capitale della logistica tra Umbria e la bassa Toscana). Nel salutare la cittadinanza, che ha risposto ai diversi interventi con calorosi applausi, il primo cittadino ha reso nota la candidatura del vicesindaco Massimo Lagetti per il Comune di Magione.

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