Sant’Arcangelo, messo in sicurezza il “pontile degli Ebrei”

MAGIONE – I lavori di consolidamento del vecchio molo di Sant’Arcangelo – che rischiava di franare in acqua – sono terminati: torna a splendere uno dei luoghi più ricchi di memoria del nostro territorio. Qui infatti, durante il passaggio del fronte, attraccarono dopo una rocambolesca fuga gli ebrei detenuti ad Isola Maggiore. Rischiavano di essere internati nei lager nazisti, ma alcuni pescatori, assieme al parroco Don Ottavio Posta, li trassero in salvo portandoli nella sponda est del Trasimeno dove erano già arrivati gli inglesi.
L’intervento è stato finanziato con i limitati mezzi dell’Unione dei Comuni del Trasimeno. Un particolare ringraziamento a Sandro Pasquali Sindaco di Passignano e assessore con delega al demanio lacustre, nonché a tutto l’ufficio demanio guidato da Silvano Vignali. Ogni anno – anche grazie all’impegno dello storico Gianfranco Cialini – la liberazione degli ebrei viene ricordata nei pressi di questo antico pontile: uno dei tanti episodi da non dimenticare per mantenere vivi i valori universali della pace, della democrazia e della tolleranza.

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