Case sparse… Addio! E’ la volta di Villa e dintorni

Grazie alla nuova toponomastica sarà più facile ritrovare case e aziende: ora è il momento della sostituzione a Villa, Antria, Caligiana e Collesanto.

Ci si scusa per i disagi, ma l’operazione – 3mila famiglie e oltre 200 vie coinvolte in tutto il territorio comunale – risolverà alla fine moltissimi problemi pratici: dal farsi ritrovare subito da un mezzo d’emergenza (118/112), fino al commercio elettronico; dalla comunicazione turistica, al rapporto con poste o con altre amministrazioni pubbliche; e non solo.

Il problema non era infatti nel vocabolo “case sparse” in sé, ma nel suo ripetersi con i medesimi numeri su più frazioni. Per me che ho vissuto tanti anni in una via case sparse quel nome così particolare un po’ mi mancherà…

Grazie all’assessore Cristina Tufo e alla commissione toponomastica che – insieme agli uffici – hanno svolto un’opera davvero imponente.

Toponomastica, rush finale per abolire “case sparse”

MAGIONE – Sessanta nuovi nomi di via solo ad Agello, dove tutto il percorso di sostituzione delle intitolazioni stradali e delle nuove residenze è terminato con successo, ed oltre cento denominazioni inedite – legate prevalentemente alla tradizione contadina – per superare le numerose “località case sparse” delle altre frazioni di Magione. Di seguito, tra parentesi, il numero di nuove denominazioni di via per area geografica: Borgogiglione – Caligiana – Antria – Collesanto (25); Villa – Soccorso – Montebitorno – La Goga (30); Montesperello – Montemelino – Vallupina (20); Casenuove – Magione – Montecolognola – San Savino (30); Caserino – Ravarro – Sole Pineta (10); Torricella – Monte del Lago – San Feliciano (15); Montebuono – Sant’Arcangelo (20). Un lavoro significativo, forse anche sottostimato nella sua complessità, che – da una proposta dello storico Giovanni Riganelli fino al lavoro della commissione toponomastica composta da otto membri (Alessio Renzetti, Serena Trippetti, Gianfranco Cialini, Michele Chierico, Gianni Dentini, Carlo Flussi, Sandro Tiberini e Giordano Traica defunto purtroppo l’anno scorso); dalla fase di partecipazione pubblica in assemblee di paese al parere della Prefettura di Perugia; dal cambio di residenza anagrafica all’apposizione del nuovo segnale viario – è diventato una sfida che ha coinvolto tanti settori amministrativi del Comune oltre che l’assessore delegato Cristina Tufo Continua a leggere

“Case sparse” addio! Nuova toponomastica per le campagne di Magione

Magione dice addio alla toponomastica delle case sparse“Case sparse” addio! Da oggi, con l’approvazione del regolamento sulla toponomastica, parte il processo di sostituzione dello scomodo appellativo standard di cui sono piene le strade di campagna a Magione. Un sistema di denominazione ormai datato che oggi manda in palla i moderni geolocalizzatori (Tomtom & Co.) facendo sbagliare strada ad imprese e turisti. Ringrazio l’assessore Cristina Tufo per l’impegno sull’argomento e gli faccio in bocca al lupo per il lavoro che l’attenderà nelle prossime settimane. L’indicazione generale che la giunta comunale darà alla futura commissione toponomastica – organo collegiale previsto dalla normativa in materia – sarà di privilegiare i toponomi storici, così come sedimentati nella memoria collettiva dei nostri nonni e come riportati nei documenti d’archivio. Leggi tutto su (Corriere dell’Umbria, Alice Guerrini)

Gli esperti della commissione toponomastica Scelti dal Consiglio comunale nell’aprile 2015 per comprovata professionalità i componenti sono: Gianfranco Cialini, storico già curatore del fondo antico dell’Università di Perugia autore di studi sul territorio; Michele Chierico, conosciuto per gli studi approfonditi sulla figura del deputato Perugino Guido Pompilj e per le molte pubblicazioni di storia locale con particolare riferimento al periodo tra fine Ottocento e primi del Novecento; Gianni Dentini, fondatore della pro loco di Agello e collaboratore nell’organizzazione di mostre di grafica internazionali; Carlo Flussi, già comandante della polizia municipale porta in commissione la sua profonda conoscenza del territorio comunale e della sua viabilità primaria e secondaria; Alessio Renzetti, archeologo, curatore di un’indagine sul territorio di Villantria e attivo nella valorizzazione del patrimonio locale mediante progetti di divulgazione archeologica; Sandro Tiberini, docente di filosofia e storia, è autore di studi su Montecolognola e sulla storia delle società operaie di mutuo soccorso, in particolare di quella ancora esistente a Magione di cui è presidente onorario; Giordano Traica, insegnante e già assessore comunale ai lavori pubblici e Serena Trippetti, archeologa e ricercatrice, ha svolto studi sul territorio del Trasimeno e progettato un sistema di elaborazione dati che consente di ricevere, immagazzinare, elaborare, analizzare, gestire e rappresentare materiale inerente la ricerca archeologica: foto, cartografie, dati d’archivio, notizie correnti e scavi, ritrovamenti. Della commissione fa parte, in qualità di presidente, Gianfranco Tancetti, responsabile dell’area urbanistica del Comune. La nomina della commissione fa seguito a quella dell’istituzione dell’ufficio toponomastica e all’approvazione del relativo regolamento.