MAGIONE – Allacciare oltre cinquanta abitazioni alla fognatura pubblica: è questo l’obiettivo dei lavori realizzati a Villa da Umbra Acque. Lungo i campi tra il paese e la superstrada sarà eliminato un brutto scarico a cielo aperto non lontano dalla zona archeologica etrusca di Colle Arsiccio (Fontonaca). L’intervento di risanamento consisterà nella realizzazione di oltre 1300 metri di condotte a gravità fino ad una stazione di sollevamento prossima al raccordo Perugia-Bettole. Da qui con altri 600 metri a pressione le tubazioni si agganceranno alla rete principale fino al depuratore di Montesperello. Un importante investimento di Umbra Acque arrivato dopo ripetute segnalazioni e facente parte del Programma degli interventi su rete idrica 2016-2019 approvato da Auri (Autorità umbra rifiuti e idrico). Assieme a questi lavori vanno segnalati alcuni importanti interventi sulle reti idriche come il rafforzamento dell’acquedotto di Casenuove, con il rifacimento del manto stradale della SR599 dopo la fine lavori; un nuovo tratto di fognatura a San Savino, lungo la SP316bis dove diverse case vicino al lago erano ancora sprovvista; un intervento sostenuto anche da privati nella parte bassa di Agello sul versante di Montebuono. Nella gallery alcune foto di questi miglioramenti. Continua a leggere
MAGIONE – Rimarrà visitabile fino al 30 settembre 2018 la mostra “Tarsminas”, da come gli Etruschi chiamavano il Trasimeno. Esposizione sulla vita quotidiana nella zona lacustre tra la fine del VIII secolo a.C. all’inizio del I secolo a.C.. Allestita a Magione nella storica Torre del Lambardi è stata progettata e curata dall’archeologo Alessio Renzetti e realizzata in collaborazione da Comune di Magione, Museo archeologico nazionale dell’Umbria, Polo museale dell’Umbria. Viene proposto un percorso espositivo unitario attraverso reperti attinenti alla sfera del sacro (santuari e necropoli) e riguardanti un periodo che va dalle fasi più antiche della storia del lago (gli abitati protostorici di San Feliciano e San Savino di Magione) agli insediamenti successivi alla fase etrusca, con riferimenti all’età romana. Sono esposti, tra l’altro, una sessantina di pezzi (diversi per la prima volta) del Museo archeologico nazionale dell’Umbria esposti. Tra questi, urne cinerarie, statuette, asce, bronzetti, contenitori per unguenti, frammenti di statue, stili, punte di frecce, monete, provenienti da ritrovamenti a Caligiana di Magione, Colle Arsiccio di Magione, Gioiella di Castiglione del Lago, La Lucciola di Panicarola, Pasticcetto di Magione, Pischiello di Passignano sul Trasimeno, Porto di Castiglione del Lago, San Feliciano. Continua a leggere