Interventi di ripulitura e risagomatura dei fossi del reticolo afferente al canale emissario del Trasimeno nell’area di Casenuove e Montesperello. Nei prossimi giorni anche Vallupina sarà oggetto di interventi. Le opere – su corsi d’acqua demaniali – sono a carico di Provincia e Comunità montana con fondi regionali. Anche i privati dovranno fare la loro parte in base alle ordinanze di manutenzione e ripulitura sui propri fossi. Vi saranno controlli su eventuali inadempienze e conseguenti sanzioni. I controlli, sulla base dell’ordinanza “manutenzione fossi” (Ordinanza Fossi) a firma del sindaco, si estenderanno a tutto il territorio comunale. Continua a leggere
MAGIONE 13 aprile 2015 – Emissario del Trasimeno ufficialmente chiuso alle 12 di questa mattina. La statistica dice che si riaprirà a novembre/dicembre del 2015. Si riconsegna all’estate un lago a +37,5 cm sullo zero idrometrico. Quasi 10 centimetri più alto del picco raggiunto nel 2014. Mi sento di ringraziare i tecnici di Provincia, Regione Umbria, Umbria Mobilità ed Umbra Acque per la gestione di questa operazione di riapertura e chiusura del vecchio esautore del lago; nonché l’ufficio lavori pubblici del comune di Magione per le opere fatte lungo la parte in muratura del canale emissario e la ditta che li ha materialmente realizzati, consentendone il corretto ritorno in funzione dopo trenta anni. Al prossimo inverno allora! E buona stagione turistica! Continua a leggere
Non sono ancora terminati i test sull’emissario del Trasimeno. Dopo quasi una settimana di prove a metà del mese di febbraio – in cui si è verificato lo stato di salute del canale esautore del lago Trasimeno a 30 anni dall’ultimo utilizzo e a quasi 120 dalla sua costruzione (1898) – il tavolo tecnico che coinvolge Comuni, Provincia e Regione, riunitosi per valutare i dati raccolti durante l’apertura delle paratie, ha individuato altre attività di verifica in merito alla funzionalità del sistema fognario con quote di livello pari o superiori a +40 centimetri circa sullo zero idrometrico. Il livello attuale infatti, malgrado il funzionamento sperimentale a diversi regimi di portata dell’emissario (da 2 mcs a 7,5 mcs massimo) per circa 80 ore consecutive a partire dallo scorso martedì 10 febbraio, è rimasto praticamente invariato a +33 centimetri sullo zero. L’emissario è stato richiuso venerdì 13 febbraio alle 14 del pomeriggio. Continua a leggere
Un test da cinque centimetri. Entro la fine delle festività natalizie l’emissario del Trasimeno sarà sperimentalmente aperto per verificare – dopo trenta anni d’inutilizzo – la funzionalità del canale artificiale che collega il lago al torrente Caina, e poi da questo al Nestore fino al fiume Tevere. Si tratta di una prova generale per abbassare il bacino da +20 a +15 centimetri sullo zero idrometrico. A quella soglia il livello sarà lasciato libero di salire fino almeno a +27, punto limite per i mesi a forti precipitazioni. E’ un’operazione, in un certo senso “storica”, che desta molta curiosità ed anche qualche critica. E’ utile quindi fare chiarezza su alcuni aspetti: ecco 7 cose da sapere.
Nell’immagine: Pontile degli Spagnoli (Giorgio Brusconi, 2014)
MAGIONE 7 settembre – «L’emissario del lago Trasimeno, considerando l’attuale livello del lago, tornerà verosimilmente in utilizzo durante i prossimi mesi invernali, quando in genere le precipitazioni portano a una crescita dell’invaso compresa tra 60 e 100 centimetri» è il commento del sindaco Giacomo Chiodini alla prospettata riapertura dell’emissario di San Savino.
«La riapertura, prospettata in caso di ulteriori precipitazioni con eventuali rischi di alluvioni – spiega il sindaco – non avviene dagli anni Ottanta con un’importante incognita sulla sua funzionalità. Per questo assieme agli altri sindaci del Trasimeno abbiamo chiesto di fare il punto sui lavori di sistemazione e ripulitura sull’unico canale di deflusso delle acque del lago. Abbiamo inoltre chiesto che vengano anticipati i lavori sui fossi a ridosso dell’emissario, nella zona bassa di Montesperello, dove già in passato si sono verificati casi di esondazioni con danni alle abitazioni». Continua a leggere
Il raggiungimento (e superamento) della soglia ideale di livello del Trasimeno è un traguardo di cui nessuno può attribuirsi il merito. Chi ha cercato di farlo è stato oggetto di pungenti ironie sui social network. E’ infatti chiaro a tutti che è solamente l’alta piovosità di quest’anno ad aver portato il lago al suo punto ottimale, lo zero idrometrico. Chi conosce il lago sa che la ciclicità delle oscillazioni è una costante della sua storia. Uno stato di natura che l’uomo può però tentare di limitare e mitigare. Un impegno che le amministrazioni rivierasche devono perseguire con determinazione e che non possono solo demandare ad altri. Continua a leggere