Perché col cambiamento climatico il Trasimeno è il lago italiano più a rischio?

Perché col cambiamento climatico il Trasimeno è il lago italiano più a rischio? In quest’infografica “fai da te” alcuni confronti di parametri morfometrici e idrologici con gli altri principali laghi del Paese. Realtà che hanno tutte – in proporzione alla superficie e alla profondità – volumi d’acqua notevolmente superiori. Solo evidenziando queste particolarità, e i rischi connessi, si potrà porre la “questione Trasimeno” all’attenzione delle istituzioni italiane ed europee. Le uniche che possono assicurare investimenti adeguati alla realizzazione di nuove adduzioni idriche in grado di ampliare provvidenzialmente il bacino imbrifero, ovvero l’area geografica che raccoglie le acque che alimentano il lago. Non è un lago come gli altri, ha una grande superficie ma una scarsissima profondità. Anni consecutivi di bassa piovosità e alte temperature possono rompere irrimediabilmente l’equilibrio idrico che fino a oggi ha assicurato – seppur con cicliche crisi – il fisiologico abbassamento e innalzamento del livello.

Rischio idrogeologico, ordinanza pulizia fossi e lavori comunali

MAGIONE – Gli operai del Comune hanno avviato alcuni interventi di sistemazione dei fossi di competenza comunale: nella foto accanto l’Arginone a Sant’Arcangelo. Anche i privati dovranno fare la stessa cosa su quelli a carico dei frontisti entro il 30 settembre, così come prevede l’apposita ordinanza. L’amministrazione comunale di Magione ricorda infatti che è fatto obbligo a tutti i proprietari frontisti di ripulire i fossi in aree private entro la data del 30 settembre al fine di garantire un corretto deflusso delle acque piovane. I proprietari dovranno provvedere alla ripulitura di tutto il sistema di canali e fossi che passano sulle loro proprietà, con opere adeguate alla portata di acqua che devono smaltire, con particolare attenzione al livello di scorrimento, impedendo così ristagni o rallentamenti. Continua a leggere

Trasimeno, completato anello depurazione: investimento per 10mln di euro

montesperello-di-magione-depuratore-da-google-mapCASTIGLIONE DEL LAGO – “Con l’inaugurazione di oggi possiamo affermare che le azioni realizzate dalla Regione Umbria a tutela dell’ecosistema del Trasimeno previste nel Piano stralcio del Lago sono pressoché completate, sia per quanto riguarda la depurazione che per l’eliminazione di qualsiasi prelievo dal lago”: lo ha detto l’assessore regionale all’ambiente Fernanda Cecchini intervenendo, stamani, a Castiglione del Lago, alla cerimonia di inaugurazione dell’impianto di depurazione di Madonna del Soccorso, a cui hanno partecipato fra gli altri i sindaci di Castiglione del Lago, Sergio Batino, di Magione, Giacomo Chiodini, di Panicale, Giulio Cherubini, e i presidenti di Umbria Acque, Gianluca Carini e di Auri, Cristian Betti. Continua a leggere

San Feliciano, assemblea pubblica: livello del lago e non solo

Partecipazione, assemblee pubbliche nelle frazioni a MagioneMAGIONE 3 aprile 2015 – Parco del Trasimeno, livello delle acque e presentazione degli interventi in programma nella frazione. Sono stati questi alcuni dei temi affrontati nell’incontro pubblico con la cittadinanza di San Feliciano, promosso dall’amministrazione comunale. In una sala circolo Canottieri piena il sindaco, Giacomo Chiodini, nel suo intervento, ha ricordato il lavoro svolto dai soggetti interessati al controllo idrico del lago Trasimeno in merito al livello delle acque che ha superato, meno di una settimana fa, i 45 centimetri sullo zero idrometrico. Sono stati evidenziati i problemi che potrebbero interessare il sistema fognario in alcune località lacustri, tra cui la stessa San Feliciano, in conseguenza dello straordinario aumento di livello del lago, anche ricordando le informazioni fondamentali sulla gestione del livello. «Al riguardo – ha spiegato il primo cittadino – la società Umbra Acque ha effettuato un monitoraggio continuo del sistema di depurazione delle acque che oggi confluiscono tutte, tramite delle stazioni di sollevamento, nel depuratore centralizzato di Montesperello. In particolare, sono state più volte rialzate le quote degli scolmatori nei pressi di San Feliciano proprio per evitare malfunzionamenti al sistema fognario e potenziali rischi di contaminazione». Continua a leggere

Trasimeno, test d’apertura per l’antico emissario: livello fermo a +34

Oasi La Valle di San Savino, apertura dell'emissario del TrasimenoNon sono ancora terminati i test sull’emissario del Trasimeno. Dopo quasi una settimana di prove a metà del mese di febbraio – in cui si è verificato lo stato di salute del canale esautore del lago Trasimeno a 30 anni dall’ultimo utilizzo e a quasi 120 dalla sua costruzione (1898) – il tavolo tecnico che coinvolge Comuni, Provincia e Regione, riunitosi per valutare i dati raccolti durante l’apertura delle paratie, ha individuato altre attività di verifica in merito alla funzionalità del sistema fognario con quote di livello pari o superiori a +40 centimetri circa sullo zero idrometrico. Il livello attuale infatti, malgrado il funzionamento sperimentale a diversi regimi di portata dell’emissario (da 2 mcs a 7,5 mcs massimo) per circa 80 ore consecutive a partire dallo scorso martedì 10 febbraio, è rimasto praticamente invariato a +33 centimetri sullo zero. L’emissario è stato richiuso venerdì 13 febbraio alle 14 del pomeriggio. Continua a leggere

Trasimeno in piena, 7 cose da sapere sulla riapertura dell’emissario

10296744_10202279261325454_2194100492856640402_nUn test da cinque centimetri. Entro la fine delle festività natalizie l’emissario del Trasimeno sarà sperimentalmente aperto per verificare – dopo trenta anni d’inutilizzo – la funzionalità del canale artificiale che collega il lago al torrente Caina, e poi da questo al Nestore fino al fiume Tevere. Si tratta di una prova generale per abbassare il bacino da +20 a +15 centimetri sullo zero idrometrico. A quella soglia il livello sarà lasciato libero di salire fino almeno a +27, punto limite per i mesi a forti precipitazioni. E’ un’operazione, in un certo senso “storica”, che desta molta curiosità ed anche qualche critica. E’ utile quindi fare chiarezza su alcuni aspetti: ecco 7 cose da sapere.

Nell’immagine: Pontile degli Spagnoli (Giorgio Brusconi, 2014)

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Lago Trasimeno, Magione chiede garanzie sull’emissario di San Savino

 

Lavori in corso sul canale emissario del lago Trasimeno

Lavori in corso sul canale emissario del lago Trasimeno

MAGIONE 7 settembre – «L’emissario del lago Trasimeno, considerando l’attuale livello del lago, tornerà verosimilmente in utilizzo durante i prossimi mesi invernali, quando in genere le precipitazioni portano a una crescita dell’invaso compresa tra 60 e 100 centimetri» è il commento del sindaco Giacomo Chiodini alla prospettata riapertura dell’emissario di San Savino.

«La riapertura, prospettata in caso di ulteriori precipitazioni con eventuali rischi di alluvioni – spiega il sindaco – non avviene dagli anni Ottanta con un’importante incognita sulla sua funzionalità. Per questo assieme agli altri sindaci del Trasimeno abbiamo chiesto di fare il punto sui lavori di sistemazione e ripulitura sull’unico canale di deflusso delle acque del lago. Abbiamo inoltre chiesto che vengano anticipati i lavori sui fossi  a ridosso dell’emissario, nella zona bassa di Montesperello, dove già in passato si sono verificati casi di esondazioni con danni alle abitazioni». Continua a leggere

San Feliciano, Chiodini presenta il programma di Magione Viva con la candidata Silvia Sedini

Progetti di riqualificazione e valorizzazione per il lungolago. In fase di appalto i lavori per l’area camper e nuova darsena
Museo della Pesca, Giacomo Chiodini e Silvia Sedini in assemblea

Museo della Pesca, Giacomo Chiodini e Silvia Sedini

MAGIONE 9 maggio 2014 – Presentato a San Feliciano il programma della lista di centrosinistra MagioneViva dal candidato sindaco Giacomo Chiodini. L’incontro è stato anche l’occasione per presentare la candidata del territorio Silvia Sedini originaria e residente nella frazione lacustre. Laureata in legge, la candidata opera nel settore delle risorse umane e nella gestione del personale.

Il candidato Sindaco, dopo aver presentato le linee guida previste dal programma elettorale relativamente all’area lacustre, tra cui: unificazione delle competenze sul lago con il ruolo centrale dei Comuni, rivitalizzazione dei tratti di lungolago a rischio degrado, potenziamento e integrazione con servizi privati per il trasporto sul lago; l’inserimento della classificazione a spighe per gli agriturismi e promozione integrata del Trasimeno. Nel rispondere alle domande dei presenti ha ricordato gli investimenti, in fase di appalto per la realizzazione della zona camper e darsena, per 450mila euro.

Nel suo intervento Silvia Sedini, alla domanda “che cosa avrebbe fatto per San Feliciano se fosse stata eletta”, ha dichiarato la volontà di farsi portavoce delle necessita della frazione lacustre “non solo per le necessità ordinarie ma per costruire, all’interno del programma della coalizione, un percorso di scelte condivise con la popolazione locale”

Video di un momento dell’incontro

Zero idrometrico al Trasimeno, quando la pioggia si ferma inizia l’opera dell’uomo

IMG_00000301Il raggiungimento (e superamento) della soglia ideale di livello del Trasimeno è un traguardo di cui nessuno può attribuirsi il merito. Chi ha cercato di farlo è stato oggetto di pungenti ironie sui social network. E’ infatti chiaro a tutti che è solamente l’alta piovosità di quest’anno ad aver portato il lago al suo punto ottimale, lo zero idrometrico. Chi conosce il lago sa che la ciclicità delle oscillazioni è una costante della sua storia. Uno stato di natura che l’uomo può però tentare di limitare e mitigare. Un impegno che le amministrazioni rivierasche devono perseguire con determinazione e che non possono solo demandare ad altri. Continua a leggere