MAGIONE – «Il Castello di Magione è uno dei luoghi in Italia in cui l’Ordine di Malta è più radicato, come dimostra il grande affetto da parte della gente comune durante questa mia prima visita: cercherò di essere presente spesso in questo splendido territorio a cui mi sento particolarmente legato». Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, Principe e ottantesimo Gran Maestro del Sovrano militare Ordine di Malta, ha così descritto – durante il suo primo soggiorno al Castello dei Cavalieri dopo la sua elezione avvenuta lo scorso 2 maggio – il suo rapporto con Magione. Il soggiorno del Principe, segnalato come prevede la tradizione con l’esposizione della bandiera del Gran Maestro sulla torre più alta della Badia, è stato anche occasione per conoscere in un incontro il sindaco di Magione Giacomo Chiodini. In un cordiale colloquio, a cui erano presenti anche il vicesindaco Massimo Lagetti e il presidente del Consiglio comunale Vanni Ruggeri, è emersa la comune volontà di rafforzare ulteriormente il rapporto istituzionale e culturale tra le due realtà, anche in chiave di promozione del territorio e dell’antica tradizione che lo lega alla presenza dei Cavalieri di Malta. La delegazione del Comune ha regalato al Principe, esperto di storia e arte, un volume dell’Historia Mongalorum, libro di viaggio di Fra’ Giovanni da Pian di Carpine. Continua a leggere
MAGIONE – Portato a termine un importante pacchetto di interventi di restauro conservativo, consolidamento statico e manutenzione straordinaria sull’edificio che ospita la biblioteca comunale “Vittoria Aganoor Pompilj”. I lavori – coordinati dall’area lavori pubblici del Comune di Magione d’intesa con l’ufficio cultura – hanno riguardato in particolare un elemento architettonico di grande impatto sul decoro urbano del centro storico, l’ingresso su corso Raffaele Marchesi. La ripulitura e il restauro conservativo del portone in legno e soprattutto il ripristino degli stipiti e dell’arcata in pietra serena sono stati eseguiti nel rispetto delle caratteristiche tipologiche e costruttive originali. Un delicato e significativo intervento sul patrimonio storico comunale che ha compiutamente restituito la fisionomia ottocentesca dell’edificio. Continua a leggere
BASTIA UMBRA – Presentato a “Expo Casa” 2018 a Bastia Umbra il progetto di recupero e valorizzazione della piazza centrale del borgo storico di Antria. Il lavoro – parte integrante del protocollo stipulato tra Comune di Magione, dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Perugia e Accademia di belle arti “Pietro Vannucci” – è l’epilogo di molteplici attività didattiche e di ricerca: dal workshop di disegno del prof. Luciano Tittarelli alla realizzazione del modello ligneo dell’abitato di Antria costruito dagli studenti del corso di modellistica del prof. Giuseppe Fioroni; fino all’ipotesi progettuale del piazzale informe dove si svolge ogni estate la “Sagra dell’oca” che è il progetto presentato in occasione di “Expo Casa 2018” dai prof. Paolo Belardi e Simone Bori. Continua a leggere
MAGIONE – Mura medievali da salvare, l’amministrazione presenta alla cittadinanza l’intervento di risanamento dell’antica cinta muraria: avvio dei lavori previsto già nelle prossime settimane. Frazione di poco più di 200 abitanti, di cui appena 40 residenti stabilmente all’interno del castello, Montecolognola è uno dei borghi storici più piccoli del Trasimeno, ma anche tra i più affascinanti. La vicinanza con il capoluogo la rende di fatto un suo quartiere, con tradizioni comuni provenienti fin dal medioevo quando Montecolognola era, rispetto a Magione, l’insediamento principale. Ancora oggi la processione dell’Ascensione – che vede le due comunità incamminarsi verso lo stesso luogo, il santuario delle Fontanelle – è viva testimonianza di un forte legame tra i due centri abitati. Continua a leggere
MAGIONE 20/05/2017 – “Lavorare insieme per realizzare il gemellaggio tra Magione e la città di Kharakhorin nel nome di frà Giovanni da Pian di Carpine”. Con questo progetto il nuovo ambasciatore della Mongolia in Italia S.E. Tserendorj Jambaldorj ha chiuso il suo intervento in occasione della visita a Magione organizzata dall’associazione parlamentare Italia-Mongolia e dall’Amministrazione comunale. “Tra Magione la Mongolia – ha ricordato l’ambasciatore nella sala del consiglio che conserva il dipinto in cui viene raffigurata la visita del francescano al Gran Khan dei mongoli – esiste un legame con otto secoli di storia. Un legame che si è rinsaldato in questi ultimi decenni attraverso le tante iniziative – convegni, mostre, pubblicazioni – che l’amministrazione comunale di Magione, il Comitato Fra Giovanni da Pian di Carpine e la proloco di Magione hanno nel tempo sostenuto”. Continua a leggere
MAGIONE 29 giugno 2016 – Contro il vandalismo l’arte e la cultura possono farcela. Ai giardinetti di Magione lo scultore Sestilio Burattini sta sistemando le sue opere (bellissime e ricche di significato). Un intervento realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’associazione Avis Magione, che ha in cura la stele dedicata ai donatori di sangue. Nella foto la fontana marmorea che era stata piegata e scarabocchiata con la bomboletta da qualche incivile: finalmente tornerà a splendere. Sestilio Burattini, tra i più importanti scultori umbri contemporanei e già docente di tecniche di marmo e pietre dure all’accademia di Belle Arti di Perugia, già in passato era intervenuto nella ripulitura delle proprie opere presenti a Magione. Come nel caso della splendida statua dedicata al religioso Giovanni da Pian di Carpine, viaggiatore e diplomatico del medioevo originario di Magione.
MAGIONE 11 giugno 2016 – Anche Magione decide di ricorrere all’Art bonus per prendersi cura del proprio patrimonio culturale. La giunta comunale, su indirizzo del consigliere delegato alla cultura e presidente del consiglio comunale Vanni Ruggeri, ha individuato una lista di beni ed opere che consistono nel restauro conservativo della cappella dei caduti o chiesa di San Rocco e San Sebastiano di Agello e del monumento ai caduti della grande guerra a Magione; la manutenzione della torre dell’orologio di San Feliciano ed specifiche iniziative per valorizzare la biblioteca, l’archivio storico e il sistema museale. Il cosiddetto bene bandiera però, quello cioè intorno al quale concentrare in modo prioritario le risorse raccolte, è la realizzazione di una scala all’interno della torre triangolare del castello di San Savino. Continua a leggere
(Magione, 11 febbraio 2016) – Multimedialità, nuovi spazi, manutenzione straordinaria di interni ed esterni. Questi alcuni degli interventi che l’amministrazione comunale di Magione, grazie anche al contributo della Regione Umbria, sta realizzando sulla struttura e sul percorso espositivo del Museo della Pesca di San Feliciano. «Sul museo – spiega Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale di Magione e delegato alla cultura – non si tornava ad investire da anni. L’intera struttura aveva necessità di un incisivo intervento di manutenzione straordinaria, soprattutto per quanto riguarda parte esterna e coperture. In questi anni, inoltre, è profondamente cambiato il concetto stesso di fruizione di un museo e l’implementazione delle nuove tecnologie costituisce ormai un elemento irrinunciabile. Questi due aspetti stanno alla base del progetto di intervento presentato al servizio musei e beni archeologici della Regione Umbria, nel quadro delle misure previste per la valorizzazione dei beni culturali». Continua a leggere
(Magione, 9 febbraio 2016) Accanto ad interventi su immobili privati – restauro del Frantoio Palombaro e di un edificio prossimo a Villa Schnabl – l’amministrazione comunale sta sistemando il percorso delle mura panoramiche (lavori eseguiti da Spaccia srl): un grazie speciale va a Luca ed Andrea Palombaro, oltre che al nuovo “cittadino magionese” Fred Theijsmeijer. L’intervento di demolizione dei vecchi gabinetti pubblici rientra invece nel risanamento del percorso delle mura trecentesche. I vespasiani, realizzati circa cinquant’anni fa proprio in prossimità di porta Trasimena e ormai da tempo in disuso, deturpavano uno degli angoli più suggestivi dell’antico paese. onsolidamento e restauro della cinta muraria. Eliminazione della vegetazione infestante.