Una storia lunga sette secoli raccontata dallo storico Sandro Tiberini in occasione dell’inaugurazione dei lavori di risanamento.
Sono in fase ormai avanzata i lavori di pulizia e risanamento delle mura di Montecolognola, iniziati nello scorso febbraio in attuazione di un progetto complessivo che prevede anche l’apertura di un percorso pedonale panoramico intorno alle mura stesse, allo scopo di valorizzarne al meglio l’aspetto. Ciò è stato possibile in quanto l’Amministrazione comunale di Magione è riuscita a sbloccare una situazione di stallo che si protraeva ormai da anni e che si è potuta risolvere grazie alla buona volontà di alcuni soggetti privati che hanno consentito di aprire al pubblico uso le loro proprietà, e permettere quindi l’avvio del cantiere. Il conseguimento di questo importante risultato è stato possibile anche grazie al ruolo di supporto e di stimolo esercitato dal Circolo Anspi di Montecolognola e al contributo dell’intera popolazione che ha sostenuto e sostiene l’opera dell’Amministrazione. Tale convinto apporto della collettività locale si è espresso attivamente anche nel recente passato: si ricordi infatti che il primo intervento di ripulitura di parte delle mura e di riedificazione dell’arco della Porta Nuova, crollato alla fine degli scorsi anni ’90, fu finanziato con i ricavi della festa paesana “Storia e tramonti” che si svolse dal 1991 al 2003. La scelta di investire risorse e competenze nel progetto mura di Montecolognola è stata anche motivata dal fatto che questa cinta fortificata è una delle più ampie e meglio conservate di tutto il territorio comunale. Continua a leggere