Trasimeno, Unione Comuni: nuova presidenza per un ente orgogliosamente “light”

PACIANO – Nessun compenso. Nessun rimborso spese: tutto su base volontaria, ma con obiettivi fondamentali per il Trasimeno. L’Unione dei Comuni è un’associazione tra enti locali di cui fanno parte tutti i sindaci del lago e che dal 25 luglio – per alternanza statutaria – mi trovo a guidare come presidente neoeletto in quest’ultimo anno di mandato. Lo scopo è quello di gestire insieme, dove possibile, i servizi comuni (turismo, politiche sociali, gare di appalto, ecc.) e tentare di riportare al lago le competenze in capo alla Provincia come demanio, porti e darsene. L’Unione è un ente orgogliosamente “light”, in pratica privo di dipendenti propri e di spese organizzative. Anche se leggera l’Unione può però fare molto per le comunità che rappresenta, sia per i cittadini che per le amministrazioni locali associate. Il cambio di presidenza – dopo l’istituzione dell’Unione sotto il sindaco di Città della Pieve Fausto Scricciolo – risponde alle norme statutarie che individuano come temporaneo e ciclico l’incarico di direzione. La scelta di Magione, con la presidenza al sindaco Giacomo Chiodini, e di Passignano, con la vicepresidenza al neo primo cittadino Sandro Pasquali, rappresentano quindi una normale turnazione. Su cosa lavorerà nei prossimi mesi l’Unione e a che punto si è arrivati fino ad ora in termini di condivisione, e quindi di razionalizzazione, delle funzioni amministrative? Facciamo in breve il punto. Continua a leggere

Gare e appalti, un ufficio unico per tutto il Trasimeno

MAGIONE – Razionalizzare personale e risorse economiche, rafforzando l’efficienza e la professionalità degli uffici pubblici. E’ questa la filosofia con cui i comuni del lago Trasimeno hanno istituito una centrale unica di committenza appalti (Cuc) per tutto il comprensorio. Un solo ufficio chiamato a gestire le gare di sette amministrazioni locali (Castiglione del Lago, Magione, Città della Pieve, Passignano, Panicale, Piegaro e Panicale) – a cui seguirà l’ingresso di Tuoro e probabilmente anche di Corciano – secondo la convenzione approvata dall’Unione dei Comuni nelle scorse settimane. Un cambio di marcia che consentirà un miglior controllo ed una maggiore professionalità nella gestione di tutta la procedura afferente alle gare d’appalto con una sostanziale razionalizzazione della spesa pubblica ed una diminuzione del potenziale contenzioso in materia di appalti pubblici.  Continua a leggere