Elezioni regionali, a Magione centrosinistra avanti con il 48 per cento

Fair Play, stretta di mano tra la presidente rieletta Catiuscia Marini e lo sfidante sconfitto Claudio RicciLe elezioni regionali sono ormai archiviate: Catiuscia Marini è confermata presidente della Regione Umbria per altri cinque anni. La coalizione di centrosinistra che la sosteneva ha complessivamente ottenuto il 42,78 per cento di consensi a livello regionale: su 391.210 umbri che si sono recati ai seggi – pari ad un’affluenza del 55,4 per cento – in 159.869 hanno sostenuto la sua ricandidatura. Nel Trasimeno, così come a Magione, la coalizione della presidente Marini è andata bene. Tutti i comuni, escluso Passignano sul Trasimeno, hanno visto il centrosinistra avere la meglio sul centrodestra: il miglior risultato per la Marini è quello di Paciano (56 per cento, con il Pd da solo al 54 per cento), il peggior risultato appunto quello di Passignano (39,3 per cento, con il Pd al 32,2 per cento).

A Magione – che tende storicamente ad essere elemento mediano rispetto ai dati dell’area Trasimeno/Corciano – l’affluenza è leggermente più bassa del dato regionale, pari al 52,7 per cento (6.093 votanti su 11.569 elettori). La coalizione di Catiuscia Marini ottiene 47,7 per cento dei consensi, con il Partito democratico che si conferma primo partito al 37,8 per cento. La coalizione di centrodestra a sostegno di Claudio Ricci, sindaco di Assisi, raggiunge complessivamente il 37,3 per cento (39,3 a livello regionale), con la Lega Nord che si attesta come seconda forza politica a livello comunale grazie ad un significativo 12,8 per cento (14 a livello regionale). Terzo candidato presidente per numero di voti è Andrea Liberati del Movimento cinque stelle che ottiene a livello comunale 11,1 per cento (14,6 in Umbria).

Briciole per tutti gli altri: Michele Vecchietti (L’Umbria per l’Altra Europa) a Magione ottiene l’1,7; Simone di Stefano (Sovranità – Prima gli Italiani) lo 0,4 per cento; Aurelio Fabiani (Casa Rossa) lo 0,2 per cento; Carlo Maiorca (Forza Nuova) lo 0,8 per cento; Amato John De Paulis (Alternativa riformista) l’1,1 per cento, che è il terzo miglior risultato a livello regionale della sua lista.

I dieci partiti/liste più votati a Magione alle elezioni regionali Umbria 2015

  1. Partito democratico: 37,8 per cento
  2. Lega Nord: 12,8 per cento
  3. Movimento cinque stelle: 11,1 per cento
  4. Forza Italia: 8,5 per cento
  5. Fratelli d’Italia: 7,5 per cento
  6. Civica e popolare con Marini: 4,8 per cento
  7. Socialisti e riformisti: 3,4 per cento
  8. Cambiare l’Umbria con Ricci: 3,1 per cento
  9. Ricci presidente: 2,7 per cento
  10. Per l’Umbria popolare con Ricci: 2,0 per cento

Voti di liste Magione regionali 2015 per sezione

I dieci candidati più votati a Magione alle elezioni regionali Umbria 2015

  1. Alessia Dorillo – Pd: 619
  2. Giacomo Leonelli – Pd: 326 (ELETTO)
  3. Riccardo Marioni – Civica e popolare con Marini: 195
  4. Attilio Solinas – Pd: 152 (ELETTO)
  5. Marco Squarta – Fd’I: 134 (ELETTO)
  6. Alessandro Tassi – Ln: 123
  7. Maria Rosi – Fi: 108
  8. Monica Paparelli – Psi: 87
  9. Gianfranco Chiacchieroni – Pd: 78 (ELETTO)
  10. Gianluca Cancelloni – Cambiare l’Umbria: 59

REGIONALI Trasimeno a secco, la speranza è Leonelli. La Nazione, Luca VagnettiL’articolo de La Nazione – a firma di Luca Vagnetti, uscito martedì 2 giugno – riassume bene la preoccupazione e la delusione del comprensorio del lago Trasimeno per la mancata elezione in consiglio regionale di un proprio rappresentante. Certamente dispiace la per Alessia Dorillo, a cui – dopo una splendida campagna elettorale nel Trasimeno e non solo – sarebbero bastate appena mille preferenze in più per essere tra i dieci consiglieri eletti del Partito democratico. L’altro candidato “ufficiale” del Pd del Trasimeno, Giacomo Leonelli, invece ce l’ha fatta. Magione è peraltro il suo secondo comune d’elezione in Umbria, avendo qui raccolto un numero di preferenze inferiori per consistenza solo a quelle prese nella sua città, Perugia. Rammarico anche per la scommessa non riuscita di Riccardo Marioni: malgrado il numero considerevole di preferenze ottenute a livello regionale (756), di cui quasi 200 a Magione, la lista Civica e popolare in cui era inserito non ha raggiunto il quorum del 2,5 per cento, fermandosi all’1,47 per cento.

Regionali: Umbria, Marini presidente con il 42,8% (Foto Ansa Crocchioni)

 

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