
L’obiettivo è di ristrutturare l’immobile mantenendone inalterate le forme, a partire dal tipico tetto industriale con copertura a shed (o a denti di sega).
All’interno gli spazi avranno molteplici utilizzi con due ingressi, da via degli Orti e da via Solatia. I tempi sono ancora da definire, ma si conta di ottenere il finanziamento tramite fondi europei gestiti dal Gruppo di azione locale (Gal) Trasimeno-Orvietano e di poter aggiudicare l’opera tramite gara pubblica entro l’anno 2019.
Grazie all’architetto Gianluigi Cipolloni per il progetto, promosso a pieni voti dalla Soprintendenza paesaggistica dell’Umbria. Un plauso particolare all’assessore Nazareno Annetti, al delegato alla cultura Vanni Ruggeri e all’ufficio lavori pubblici.