Polvese, il jazz di Guidi inaugura il molo: lavori in corso sull’Isola
ISOLA POLVESE 04/08/2017 – Il tramonto sul lago Trasimeno e le note del piano: sono questi gli ingredienti della performance speciale di Giovanni Guidi tenutasi venerdì 4 agosto all’Isola Polvese. In occasione dell’inaugurazione del nuovo molo dell’isola, recentemente ristrutturato grazie all’impegno di Officina sociale umbra – Arci Perugia, il musicista folignate si è esibito in concerto per piano solo sulla terrazza della struttura. Il concerto è stato preceduto da un brindisi di benvenuto al molo e seguito da un apericena in terrazza. Diversi i cantieri di ristrutturazione aperti sull’Isola (bar, albergo, ristorante). Se questo fa presagire un 2018 di definitiva ripartenza per l’Isola, non sono poche le lamentele raccolte tra i visitatori per il livello di accoglienza. Valutazioni oggettive che hanno convinto gli stessi organizzatori di “Isola di Einstein” a slittare, dopo cinque edizioni di grande successo, al 2018 il nuovo evento.
Proseguono i lavori sugli immobili, slitta di un anno “Isola di Einstein” “Dopo il successo crescente delle prime cinque edizioni – ha spiegato il gruppo di divulgatori scientifici di Psiquadro – Isola di Einstein si prepara a vivere una nuova fase. L’evento non si svolgerà nel settembre 2017, quando si darà invece inizio a un percorso che dovrebbe condurre a una nuova edizione dal 31 agosto al 2 settembre 2018 in modo da consentire di sfruttare al meglio le strutture di accoglienza e i servizi dei quali l’Isola si sta dotando. Il condizionale è d’obbligo perché il processo in questione è articolato e ambizioso e richiede l’impegno convinto ed efficace di molti attori pubblici e privati. All’origine della decisione – prosegue in una nota l’associazione Psiquadro – c’è l’avvio, nel maggio scorso, d’importanti lavori di ristrutturazione degli edifici nella zona che fin dalla prima edizione ha ospitato le principali arene degli spettacoli dell’Isola di Einstein: in particolare gli edifici che ospitano l’hotel, il ristorante, il bar e la foresteria. Elementi essenziali all’accoglienza e, a maggior ragione, indispensabili per garantire l’adeguato sistema di recettività per un grande evento culturale che contribuisce in modo significativo ai flussi turistici di Isola”.
Lavori alle strutture necessari, ma incompatibili con evento “A conclusione dell’edizione 2016 – continua la nota di Psiquadro – avevamo sottolineato come, per poter sfruttare appieno le potenzialità dell’evento in evidente crescita e fruire al meglio delle bellezze dell’Isola sarebbe stato opportuno avviare un percorso di adeguamento dello strutture ricettive e dei servizi; oltre all’incremento dei visitatori è infatti sempre più numeroso il gruppo degli ospiti internazionali dell’evento e la quantità di richieste da parte di turisti che intendono soggiornare a Isola nel fine settimana del festival. Il processo di rinnovo delle strutture è in corso e non c’è che da auspicarne la riuscita migliore possibile. Con l’avvio dei lavori di ristrutturazione in tarda primavera abbiamo ripensato il processo organizzativo già in corso ritenendo che fosse inutilmente rischioso, per la buona riuscita dell’evento, confermarne la programmazione del 2017 ponendola a ridosso della fine presunta dei lavori che, come tutti i processi di questo genere, avrebbero potuto presentare imprevisti e conseguenti ritardi piccoli o grandi, compromettendo l’organizzazione di un appuntamento sempre più ricco e complesso. Una scelta – concludono – dettata quindi dalla prudenza e dalla volontà di fornire una qualità di servizi adeguata a un evento internazionale di questo genere”. L’Isola di Einstein è un appuntamento con caratteristiche uniche nel panorama italiano ed europeo, riconosciute tali dal pubblico, dai media e dai professionisti del settore. È un piccolo grande patrimonio per un territorio che costantemente cerca occasioni di rilancio. In ogni edizione ha abbinato un’originale offerta culturale e un’alta qualità di contenuto, che tuttavia devono essere coniugati ad adeguati standard di logistica, accoglienza e promozione del territorio e diventare un’azione di sistema per poter crescere insieme al contesto nel quale l’evento si svolge.