Termovalorizzatore, Chiodini: “Solo Regione può rivedere scelta, Auri ha solo ruolo tecnico”

“L’Autorità umbra per l’idrico e i rifiuti (Auri) è un ente tecnico gestito dai sindaci, ma come per le tariffe risponde ai diktat capestro dell’autorità nazionale Arera, per la programmazione in materia di rifiuti sottostà alla pianificazione regionale. Un’ambiguità di fondo che andrà sciolta con una revisione del ruolo e del funzionamento dell’authority. Ad oggi, in questo contesto, solo la Regione può eventualmente rivedere la scelta del termovalorizzatore”. Giacomo Chiodini, vicepresidente uscente di Auri, interviene nel dibattito apertosi in questi giorni sulle possibili azioni che la stessa, guidata oggi dal sindaco di Spoleto Andrea Sisti, potrebbe mettere in campo per “ritirare il bando per la realizzazione del termovalorizzatore previsto in Umbria”, come sollecitato tra gli altri anche dal consigliere regionale Pd Fabio Paparelli.

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Auri, Ruggiano presidente e Chiodini vice con documento sindaci centrosinistra

FOLIGNO – Auri, Ruggiano eletto presidente, Chiodini vice. L’assemblea dei sindaci ha rinnovato i vertici dell’Autorità dopo le dimissioni di Betti. Il sindaco di Todi alla presidenza e, come membri del direttivo, sei Comuni di centrodestra e tre di centrosinistra. Il primo cittadino di Magione sarà il vice. È lo schema che ha ricevuto il via libera durante l’assemblea dei sindaci dell’Autorità regionale per i rifiuti e l’idrico, chiamata a rinnovare i propri vertici dopo le dimissioni del sindaco di Corciano Cristian Betti, arrivate a poche ore dalla chiusura dei seggi dei ballottaggi. Il successore di Betti è il sindaco di Todi, eletto all’unanimità mentre nel nuovo direttivo il centrodestra oltre a Ruggiano schiererà i sindaci di Perugia (Andrea Romizi), Terni (Leonardo Latini), Foligno (Stefano Zuccarini), Spoleto (Umberto De Augustinis) e Orvieto (Roberta Tardani); per il centrosinistra invece ci saranno Magione (Giacomo Chiodini), eletto all’unanimità come vicepresidente, Città di Castello (Luciano Bacchetta) e Arrone (Fabio Di Gioia).

I sindaci di centrosinistra, ormai minoritari all’interno dell’organismo, hanno presentato in assemblea – illustrato dal neo vicepresidente Chiodini – un documento sul futuro della gestione di rifiuti e acqua in Umbria. Di seguito il documento. Continua a leggere