Termovalorizzatore, Chiodini: “Solo Regione può rivedere scelta, Auri ha solo ruolo tecnico”

“Pur comprendendo e condividendo le perplessità provenienti dal centrosinistra – specifica Chiodini – va ricordato che si tratta di un bando, peraltro già pubblicato, che risponde a quanto approvato con legge regionale dal centrodestra e che prevede, come contenuto nel piano dei rifiuti, che la localizzazione dell’impianto di termovalorizzazione avvenga sulla base di una proposta proveniente dallo stesso privato che si proporrà di costruirlo. Si è sempre voluto far credere che saranno i sindaci a decidere dove sarà realizzato l’impianto, ma è un equivoco volutamente creato dalla Regione per liberarsi dalla responsabilità di individuare una specifica zona per il termovalorizzatore. Sarà infatti il privato a proporre il luogo sulla base di un freddo e asettico equilibrio economico-finanziario, ignorando le indicazioni delle amministrazioni locali e delle rispettive comunità”.
“I sindaci – sottolinea l’ex vicepresidente – hanno più volte sollevato perplessità e critiche su questa programmazione che però ormai a oggi diventa difficile da smontare. Non è affatto semplice per Auri fermare un processo che è frutto dell’applicazione della normativa regionale. Solo la futura maggioranza in Regione – conclude Chiodini – potrà, se ne avrà la forza, rivedere un piano che non ha preso in considerazione possibili accordi interregionali di chiusura del ciclo, lanciandosi in una costosa soluzione che immancabilmente i territori, di qualunque colore politico, osteggeranno al momento della sua effettiva realizzazione”.