Trasimeno, Cucinelli lancia la sfida: “Costruiamo insieme i prossimi 50 anni”

Brunello Cucinelli e i sindaci del Trasimenodi Daniele Bovi (da www.umbria24.it)

(9 gennaio 2016) «Custodire e abbellire i nostri luoghi per i prossimi 50 o 100 anni, ripartendo dal basso, dalle nostre case, e coinvolgendo i cittadini». C’era molta curiosità nei giorni scorsi in Umbria per l’appuntamento di sabato mattina al teatro di Solomeo, dove Brunello Cucinelli ha radunato i sindaci dell’area del Trasimeno (Passignano, Tuoro, Magione, Città della Pieve, Paciano, Piegaro, Panicale, Corciano e Castiglione del Lago), i rispettivi consigli comunali, la presidente della Regione Catiuscia Marini, l’amministratore unico dell’Adisu Maurizio Oliviero, la senatrice ed ex sindaco di Corciano Nadia Ginetti e i giornalisti. Un appuntamento dove parlare dell’area del Trasimeno, ma non tanto di un progetto «di rilancio» quanto di uno di custodia, per usare le parole di Cucinelli che in una cinquantina di minuti ha esposto le sue idee alla platea. Un primo passo verso un appuntamento pubblico, da tenere in primavera, «con due o tremila cittadini»; un progetto e una serie di idee sulle quali Cucinelli vuole impegnarsi in prima persona, andando a colmare un vuoto, anche politico, e offrendo agli amministratori di un territorio da molto tempo in cerca di una reale unità d’intenti, una visione. «Un’anima» dice qualcuno. Continua a leggere

Trasimeno, “Sì al parco, ma nuovi criteri di gestione”

Parco del lago Trasimeno il contributo di sindaci ed associazioni. Da sinistra Batino, Gambini, Rossi, Scricciolo e ChiodiniCome cambiare la gestione del parco naturale del Trasimeno secondo sindaci, pescatori, operatori turistici, associazioni locali ed alcuni esperti. Un documento finalizzato ad orientare positivamente il processo di adozione del piano di gestione del lago da parte della Regione Umbria. Per i firmatari “l’istituzione del Parco Trasimeno è stata una scelta fondamentale per la difesa e la valorizzazione della straordinaria qualità ambientale del quarto lago d’Italia. Dopo molti anni però, in un contesto istituzionale, economico e sociale completamente trasformato, è necessaria – sottolineano i promotori – una rivisitazione profonda delle modalità di gestione del Parco. Queste infatti, per rigidità normative e per assenza di investimenti regolari, hanno finito per portare più parti del lago in uno stato di abbandono, dove il degrado presente compromette anche gli stessi cicli di vita di flora e fauna così come conosciuti per millenni nel loro rapporto con l’uomo”. Continua a leggere

Polvese in vendita: “Scelta miope e improvvisata”

San Feliciano, molo d'attracco dei battelli per Isola Polvese

San Feliciano, molo d’attracco dei battelli per Isola Polvese

«Un salto indietro di quaranta anni che annullerebbe i tanti investimenti fatti nella valorizzazione e nella promozione di un bene di straordinario valore ambientale e culturale. La Provincia ci ripensi e tolga l’isola dal piano delle alienazioni». Non manca di suscitare polemiche la messa in vendita dell’Isola Polvese, prevista dal piano delle alienazioni per ripianare il buco nei conti della Provincia di Perugia. È il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, a lanciare un appello al neo presidente Nando Mismetti, chiedendo un ripensamento.

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