Telefonia ed elettromagnetismo, nessun nuovo impianto a Magione

Le antenne di telefonia mobile sono imprescindibili. Possono però produrre inquinamento elettromagnetico e creare interferenze con il paesaggio. Magione è uno dei pochi comuni in Umbria ad essersi dotato, grazie alla consulenza Polab, di un piano antenne e di monitoraggi sui livelli di elettromagnetismo prodotti. Il Piano antenne – mentre procedono le misurazioni, direttamente scaricabili online – ha terminato da poco la fase di ricevimento da parte degli operatori di eventuali piani di estensione della copertura dei servizi telefonici. Nessuna nuova espansione è prevista dai principali marchi del mercato. A Magione quindi non ci saranno quindi nuove installazioni di antenne autorizzabili per tutto il biennio 2018-2019. I programmi di sviluppo dei singoli operatori telefonici sono infatti da depositare obbligatoriamente in ossequio a quanto previsto dal piano annuale delle antenne, strumento di cui l’amministrazione comunale si è dotata proprio per garantire l’installazione controllata degli impianti radioelettrici. Continua a leggere

Elettromagnetismo, con “Piano antenne” parte monitoraggio

MAGIONE 28/10/2017 – A Magione una centralina mobile di rilevazione sta controllando alcuni impianti radioelettrici del territorio. Dopo l’approvazione in consiglio comunale del cosiddetto “Piano antenne”, la società consulente del Comune di Magione Polab srl di Pisa, sta infatti procedendo nella verifica dei livelli dei campi elettromagnetici nei pressi delle principali installazioni. Al momento non ci sono elementi di preoccupazione alcuna. L’attività rientra tra le azioni di controllo e vigilanza che l’amministrazione comunale ha previsto nel Regolamento comunale per l’installazione degli impianti radioelettrici approvato recentemente in consiglio comunale. Alla società Polab è stato affidato il servizio di redazione del Piano comunale per la telefonia mobile e del relativo regolamento di attuazione comprensivo del monitoraggio. La centralina mobile di monitoraggio sarà in continuo dei campi elettromagnetici e sarà posizionata di volta in volta in luoghi ritenuti maggiormente sensibili, quali scuole uffici centri di interesse e di aggregazione valutati idonei e compatibili, dal punto di vista tecnico, per il posizionamento. Al fine di una corretta acquisizione dei dati, e conseguente analisi sugli impatti elettromagnetici prodotti dalle stazioni radio base, la centralina monitorerà i livelli dei campi elettromagnetici per un periodo non inferiore a tre mesi per impianto. Continua a leggere

Fibra ottica, arrivano i nuovi kit per la connessione veloce

MAGIONE 28/07/2017 – Arriva nelle famiglie e nelle case il nuovo kit fibra. Tim – e gli altri operatori di mercato – stanno infatti commercializzando i prodotti fino 200megabits di connessione internet: almeno trenta volte più veloce di prima, una vera svolta di competitività per il nostro territorio. Magione – che partiva con un grave ritardo – è oggi uno dei primi comuni in Umbria ad introdurre la nuova tecnologia, peraltro con un’ampia copertura di territorio. In questa prima fase sono state attivate le cabine telefoniche di Magione (centro storico, Stazione, Caserino, Casenuove), San Savino (in parte), Dirindello, Sole Pineta, Soccorso e Bacanella. Entro la fine dell’anno toccherà a Villa, Agello, provenendo da Mugnano, e Sant’Arcangelo. Nel corso del 2018 si conta di avere copertura per le altre frazioni. Qualora continuassero ad esservi aree in digital divide potranno comunque essere utilizzati fondi comunitari specifici destinati al comprensorio del Trasimeno (fondi Iti Unione europea, Regione Umbria). Nella principale area artigianale del comune, l’amministrazione – assieme a quella di Corciano – ha inoltre introdotto il modello “Fiber to Home”, in grado di garantire in presa diretta, alle nostre aziende fino ad un gigabits.  Continua a leggere

Un piano per governare la “giungla delle antenne”

MAGIONE 14 aprile 2017 – (da Il Messaggero Umbria, Selenio Canestrelli) Antenne di telefonia mobile, il Comune prepara un piano particolareggiato per il posizionamento di nuovi impianti sul territorio, sia nel versante cittadino che in quello lacustre. Dopo l’approvazione del consiglio comunale, nei mesi scorsi, di una mozione specifica (scaturita anche in seguito alla vicenda dell’installazione di un’antenna a San Feliciano), ora il sindaco Giacomo Chiodini dice di aver firmato un contratto con una azienda di Pisa «che ha già predisposto una bozza di piano antenne da valutare insieme con l’Amministrazione comunale, in modo da dare certezze in un settore così complesso».

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Fibra ottica, lavori all’ingresso di Magione: molte aziende già collegate

MAGIONE – Proseguono i lavori di realizzazione del cavidotto pubblico per fibra ottica dei comuni di Corciano e Magione. Il superamento del ponte sul torrente Forma Nuova – lungo la strada regionale 75bis del Trasimeno – permetterà di allacciare la rete fino ad ora realizzata con la pubblica illuminazione. I corrugati dei pali della luce possono infatti essere usati per permettere il passaggio dei cavi in fibra ottica estendendo la rete attuale verso nuove zone residenziali non ancora servite oppure per allacciare cabine telefoniche appositamente implementate tecnologicamente per permettere un servizio di connettività a banda larga legato all’utenza da telefono fisso. Nelle aree artigianali toccate sono già stati sottoscritti circa 50 contratti. Continua a leggere

Antenna telefonia a San Feliciano, assemblea con Arpa

San Feliciano, assemblea su antenna vodafoneUn’assemblea pubblica alla presenza dell’amministrazione comunale e dei tecnici dell’Agenzia di protezione ambientale (Arpa) per fugare ogni dubbio sull’assenza di criticità per la salute nei punti più sensibili, a partire dalle scuole. La distanza dell’edificio scolastico dall’impianto radio base per telecomunicazioni cellulari istallata sulla collina di San Feliciano dal gestore di telefonia mobile Vodafone, rispetta tutti i parametri di sicurezza. Una condizione che sgombra il campo dalle dichiarazioni allarmistiche sulla salute lanciate da più parti. Rimane aperto il problema – sentito in particolare dalla cittadinanza, ma riconosciuto anche dal sindaco – d’impatto paesaggistico dell’antenna, che oltre ad avere il parere positivo di Arpa gode anche di quello della Soprintendenza ai beni paesaggistici dell’Umbria. Continua a leggere