(Magione, 30 novembre 2015) Attivato a Magione, ma sarà funzionale a tutto il Trasimeno, un punto di ascolto per contrastare il maltrattamento e la violenza verso le donne e i loro figli minori. «Il Punto di ascolto – ha spiegato Daniela Albanesi, presidente del Centro per le pari opportunità (Cpo) Regione Umbria – è uno dei luoghi di accesso alla rete locale e regionale della rete antiviolenza in cui operatrici opportunamente formate svolgono attività di prima accoglienza, analizzando i bisogni della donna e definendo insieme a lei un progetto di uscita dalla violenza; attivano i raccordi con i servizi territoriali, con i centri antiviolenza di Perugia e Terni – che possono garantire anche la residenzialità-, con il centro antiviolenza di Orvieto “L’Albero di Antonia” e con il “Telefono Donna” del Cpo, che opera nelle due sedi di Perugia e Terni, per affrontare il percorso di uscita dalla violenza». «Oggi raggiungiamo l’obiettivo che ci eravamo dati il 19 febbraio 2013 – ha proseguito la presidente – con la firma del protocollo tra i comuni di Magione, Tuoro, Città della Pieve, Castiglione del Lago, il distretto sanitario del Trasimeno e il Centro per le pari opportunità, di aprire questo Punto di ascolto a Magione che entra a far parte organica del sistema dei servizi regionali dedicati alla prevenzione e contrasto della violenza sulle donne». Che un servizio di aiuto più vicino alle donne vittime di violenza, e spesso con poca possibilità di muoversi, lo dimostrano i dati che vedono, con l’aumento di centri antiviolenza nel territorio regionale, un progressivo aumento dei contatti. Continua a leggere