Video sorveglianza, ecco il nuovo regolamento di Magione
MAGIONE – Adottato dal comune di Magione il regolamento che disciplina i dati personali raccolti attraverso i sistemi di videosorveglianza attivate dal Comune di Magione e collegate alla centrale operativa della polizia municipale nonché a quella della locale stazione dei Carabinieri. Il regolamento definisce anche i comportamenti che devono tenere cittadini privati che utilizzano impianti di videosorveglianza. Questo può essere utilizzato solo nelle proprie proprietà e i responsabili devono informare con un cartello ben visibile tutte le persone che entrano nel campo controllato dal sistema. In caso di installazione in “strada privata ad uso pubblico” c’è l’obbligo di cedere l’uso dell’impianto al Comune il quale gestisce i dati personali nel rispetto delle norme previste dal Garante per la privacy.
Il documento specifica le finalità degli impianti che sono: l’attivazione di misure di prevenzione e di tutela della pubblica sicurezza in ambito comunale, la ricostruzione, in tempo reale, della dinamica di atti vandalici o azioni di teppismo nei luoghi pubblici di principale frequentazione, per permettere un pronto intervento della polizia municipale o dei carabinieri a tutela del patrimonio pubblico, la vigilanza sul traffico e per l’attivazione di uno strumento operativo di protezione civile sul territorio comunale. Responsabile del trattamento dei dati personali rilevati è il comandante della polizia municipale Trasimeno nord/est, Mario Rubechini, cui spetta anche il compito di coordinare eventuali iniziative concernenti l’autorità giudiziaria con la locale stazione del carabinieri.