MAGIONE 7 maggio 2017 – Questa primavera sarà ricordata per l’inaspettata chiusura della discarica di Borgogiglione. Un problema per tutto il sistema umbro dei rifiuti, ma una criticità tutta particolare per il Comune di Magione. In questo momento l’impianto di smaltimento più importante dell’area di Perugia è infatti fermo. Almeno per ora nessuna tipologia di rifiuti può essere conferita nel sito della Trasimeno servizi ambientali (Tsa), malgrado vi siano ancora 250mila metri cubi di spazio, sufficienti alle necessità del capoluogo e del suo comprensorio almeno fino al 2020. Continua a leggere
L’intervista >> PERUGIA – Meno rifiuti nella discarica di Borgogiglione e impianti di selezione di sub ambito per selezionare meglio ridurre i costi di trasporto. Si muove il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini (Pd). II nodo della discarica è tosto. E il sindaco di Magione ha nel suo portafoglio la proprietà del sito, che da una parte salva Perugia e dall’altra è sotto le lente d’ingrandimento degli ambientalisti, decide di aprire una nuova partita. Chiodini, partiamo dai numeri. Quanti rifiuti ha accolto Borgoglione nel 2015? «Sono state 136mila tonnellate. Il trend è stabile da diversi anni». Par di capire che per voi siano troppi anche se non è andata come il 2012 quando arrivarono anche i rifiuti di Foligno e Spoleto. «Quella volta si raggiunse il record di 198mila tonnellate, ma gli ultimi dati dicono che sono comunque tanti. Si rischia di esaurire la discarica troppo in fretta e di trovarsi poi senza soluzioni».
(22 gennaio 2016) Controlli più severi per spingere i cittadini sempre di più alla raccolta differenziata e far evitare, anche a suon di multe, comportamenti devianti come gettare nell’indifferenziata carta, vetro o frazione umida. La decisione è stata presa direttamente dai vertici della Tsa – l’azienda addetta allo smaltimento – e dall’amministrazione comunale di Magione. Il controllo dei rifiuti avverrà al momento in cui il bidoncino per l’indifferenziata viene svuotato dal personale della Tsa. Le sanzioni previste per l’errata differenziazione vanno dai 50 ai 300 euro in base alla gravità del comportamento. La percentuale di differenziata a Magione nell’anno 2014 è stata di poco superiore al 51 per cento, in linea con i dati del Trasimeno, con una buona capacità di riuso del materiale raccolto in particolare carta, vetro e plastica; a breve si avranno le nuove percentuali di differenziata raggiunte nel 2015. Continua a leggere
“Fare chiarezza il prima possibile, per noi sindaci è un fulmine a ciel sereno: su discarica di Borgogiglione e sul gestore Tsa, azienda di cui i comuni del lago sono soci maggioritari, abbiamo infatti sempre avuto giudizi positivi, anche da parte di soggetti terzi ed imparziali”. I sindaci dell’area del Trasimeno – Corciano, Castiglione del Lago, Magione, Città della Pieve, Passignano, Panicale, Piegaro, Tuoro e Paciano – affidano ad una nota congiunta un commento sull’inchiesta Gesenu/Tsa. I sindaci ribadiscono “massima fiducia nella magistratura” invitandola “a chiarire con rapidità gli aspetti e le responsabilità che emergono, in particolare quelle che secondo gli inquirenti ricadrebbero su Trasimeno servizi ambientali (Tsa). Continua a leggere
La raccolta differenziata, con le sue diverse forme di disincentivo all’uso dei cassonetti generici, ha paradossalmente portato – conti alla mano – ad un aumento dei casi di abbandono di rifiuti. L’ignoranza, l’inciviltà e la convinzione di passare impuniti è cosa diffusa a Magione e in tutte le aree del Trasimeno-Perugiano. Non sempre però tali abusi passano sotto traccia. In questo caso, analogo ad altri e fortunatamente limitato a semplici rifiuti urbani, la segnalazione di una cittadina e l’efficace attività d’indagine della Polizia municipale ha portato all’individuazione della persona, alla sanzione pecuniaria e – soprattutto – alla rimozione di tutti i rifiuti ammassati, diventati una vera e propria discarica a cielo aperto a ridosso della strada provinciale per Castel Rigone, in località La Goga. Continua a leggere
Incontro partecipato ad un anno dalla firma del protocollo d’intesa sul monitoraggio integrativo della discarica di Borgogiglione. Alla riunione, promossa dal Comune di Magione per un confronto con gli enti e le associazioni firmatarie del documento, hanno partecipato, oltre al sindaco Giacomo Chiodini, Luciano Sisani, direttore di Trasimeno servizi ambientali (Tsa); Giancarlo Marchetti, direttore tecnico dell’Agenzia regionale di protezione ambientale (Arpa Umbria) assieme agli ingegneri Paolo Stranieri e Francesco Cinti; Vincenzo Piro, dirigente area ambiente del Comune di Perugia; Giuseppe Felici assessore all’ambiente Comune di Corciano; Rodolfo Spaterna, consigliere comunale di Corciano; una numerosa delegazione del comitato di Mantignana e l’Osservatorio Borgogiglione, rappresentato dal presidente dell’associazione Lucio Pala accompagnato da diversi iscritti. Continua a leggere